L’opera dal titolo “White Lennon” è composta da nove piastre rettangolari dalle dimensioni di 35 cm per 50 cm ognuna, che nell’ordine di tre per tre formano un rettangolo di 1 m per 1,5 m circa. Le piastre realizzate in terraglia bianca, sottoposte a doppia cottura, sono ricoperte da un leggero velo di vernice matt, che conferisce all’intera composizione una colorazione bianca, lievemente paglierina, e raffigurano un unico ritratto di John Lennon.
Il carattere fortemente innovativo dell’opera nasce dalle particolari incisioni che con l’ausilio di una luce radente permettono una visione d’inaspettata nitidezza fotografica. In effetti l’opera nella sua candida purezza cromatica affida tutta la sua forza rappresentativa non al segno in quanto gesto pittorico o alla scultura come espressione plastica, ma all’impalpabilità dell’ombra prodotta dalle lunghe scanalature verticali.
L’opera in sintesi può dirsi di ascendenza “Pop Concettuale”, nella continuità d’un filone che tende a coniugare le due maggiori culture occidentali: l’americana e l’europea.
Sul filo della memoria possiamo intravedere il profondo legame tra l’opera e la figura di Lennon che amava la purezza del bianco, un amore intriso d’un forte senso poetico e filosofico.
“Sono molto affezionato a quest’opera di grandi dimensioni in ceramica non solo perché è stata realizzata nel lontano 2001 e sicuramente per l’epoca, almeno nel mondo della ceramica, può vantare un forte carattere innovativo, ma soprattutto perché rappresenta la concretizzazione di un intimo desiderio, quello di dipingere con la luce”
SCHEDA TECNICA
"White Lennon", 2001
argilla bianca incisa, smalto matt, (bicottura)
100 x 150 cm